La consorella Lina Di Giovambattista, ved. Pileri, è tornata alla Casa del Padre il 27 gennaio 2017 (nata il 1° maggio 1932)
Domenica 26 febbraio ci siamo riuniti in preghiera nella chiesa regionale dei Nursini per ricordare, durante la santa messa, la nostra consorella Lina Di Giovambattista, nel trigesimo della sua improvvisa scomparsa, avvenuta il 27 gennaio scorso. Lina è stata un’assidua frequentatrice della nostra Chiesina e una convinta sostenitrice delle attività dell’Arciconfraternita.
Lei e il marito Giuseppe Pileri, entrambi originari di Norcia e devoti di San Benedetto e Santa Scolastica, ne sono stati soci fin dalla sua ricostituzione, uniti da un profondo legame di stima e amicizia con Don Luigi Di Giannicola.
Per testimoniare il loro attaccamento a questa realtà, nel 1982, quando la chiesa era stata da poco riaperta ed erano ancora in corso i lavori di restauro, scelsero di celebrare lì le loro nozze d’argento. Negli anni hanno continuato ad essere presenti, sempre insieme, accompagnati spesso dai figli e dai nipoti.
Anche dopo la morte del marito nel 2003, Lina ha continuato a dare il proprio contributo alla nostra comunità, considerandola segno tangibile di appartenenza cristiana e di forte legame con la terra nursina, dove aveva vissuto la sua infanzia e la sua giovinezza.
Se ne è andata in maniera inaspettata, silenziosa e discreta come ha sempre vissuto, circondata dall’amore della sua famiglia. Proprio la sua dedizione alla famiglia è forse l’esempio di vita più evidente che Lina ci lascia. Per quasi 85 anni ha vissuto infatti dedicandosi ai propri cari, prima come figlia e sorella, poi come moglie, madre e nonna.
Lavoratrice instancabile e attenta padrona di casa, nei momenti di difficoltà si è dimostrata una donna forte, che, grazie alla fede, non ha mai ceduto allo sconforto. Ora la immaginiamo serena, accolta dal Padre Celeste nel Regno dei Cieli, di nuovo insieme a Giuseppe.
A noi rimane nel cuore il dolce ricordo di una persona buona, mite e gentile, con cui abbiamo avuto il piacere di condividere un lungo percorso confraternale e di fede.
Ringraziamo il Signore per avercela donata e siamo certi che da lassù continuerà a proteggerci.
Alla famiglia Pileri le più vive condoglianze dall’Arciconfraternita e dalla Redazione
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